Mancano ormai pochissimi giorni...il rientro incombe sulle vacanze ormai agli sgoccioli! Parlando con i bambini ho riscontrato due reazioni diverse riguardo al ritorno a scuola: che c'è chi, pur abbandonando a malincuore i ritmi e le abitudini vacanziere, non è dispiaciuto di ritornare con amici e maestri sui banchi, curioso di sapere cosa lo aspetterà, mentre c'è chi, al solo pensiero di rimettere piede a scuola, si manifesta insofferente e spaventato. Da cosa dipende questa disparità di reazioni? Innanzitutto ciascun bambino affronta le difficoltà e l'esperienza scolastica in maniera molto soggettiva, non tutti sono in grado di gestire cambiamenti, pressioni psicologiche, impegni e doveri con serenità, talvolta si manifestano situazioni di frustrazione che sta all'insegnante e ai genitori individuare, per poterne comprendere l'origine e offrire al bambino strumenti per superarle. Un consiglio valido per tutti è caricare il rientro in classe di elementi e aspettative positive che possano sostituire nel bambino eventuali ansie. Eventuali novità devono essere presentate dal genitore e dagli insegnanti con entusiasmo, come opportunità e non come un nuovo ostacolo da affrontare: i bambini sono tutti diversi, ma un bambino sereno e rassicurato si potrà confrontare con le difficoltà con uno spirito curioso e entusiasta. Piccolo suggerimento: qualche bel ricordo dell'estate potrà essere portato a scuola i primi giorni e permetterà la condivisione con i compagni di una bella esperienza legata alla vacanza, in modo da non distaccarsi subito dalle sensazioni positive che il periodo estivo ha lasciato nei nostri piccoli studenti.
Buon rientro a tutti!
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